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  • Immagine del redattoreFP CGIL del Trentino

Rinnovo CCPL - da Fugatti ancora tentennamenti sulle risorse

Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Fenalt: su rinnovo contratti contratti pubblici Fugatti accampa ancora verifiche con il Governo per lo stanziamento delle risorse.

Ai Dipendenti Pubblici Trentini, unici in Italia senza stanziamenti per il triennio 2019/2021 – in ritardo di “appena” 20 mesi - la sola indennità di vacanza contrattuale nelle buste paga di novembre.


Ancora una volta il Presidente Fugatti, malgrado le risorse riconosciute dal Governo a seguito del mancato gettito causato dall’emergenza sanitaria, rimanda i Sindacati ad un nuovo incontro entro la fine del mese di novembre per verificare la possibilità di stanziare risorse per il rinnovo dei contratti pubblici, fatto salvo il riconoscimento dell’indennità di vacanza contrattuale. Il Presidente ritiene di non avere ancora chiare le condizioni del bilancio nazionale e di quello trentino e dunque, al momento, non può impegnarsi per il rinnovo dei contratti pubblici, mentre a livello nazionale sono già stanziati ca 87 euro medi pro-capite per i rinnovi 19/21 e si preannuncia una mobilitazione unitaria perché insufficienti e in Alto Adige, dopo lo stralcio economico per il 2020, si procede per ulteriori risorse . Le lavoratrici e i lavoratori hanno dimostrato senso di responsabilità e pazienza infinita, hanno visto sottrarre loro i primi 20 milioni già stanziati e dirottati altrovecausa Covid-19, adesso le risorse ci sono, non ci sono più alibi. Il percorso è quellosegnato con il Protocollo di gennaio, ha detto il Presidente: bene, a prescindere dalle posizioni di firmatari e non firmatari di quel Protocollo, si deve procedere senza indugio con gli stanziamenti e le scadenze previste. Se, come dichiarato dal Presidente la P.A. trentina ha mostrato – dalla sanità alle case di riposo a tutti i servizi pubblici sul territorio – prova di grande professionalità e capacità nel periodo del lock down, occorre essere conseguenti e dare risposte e valorizzare questi lavoratori, che hanno fatto e fanno tuttora sforzi enormi per garantire i servizi, mettendo spesso a rischio la propria salute e quella dei propri cari.Per questo Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Fenalt convocheranno a breve assemblee nei posti di lavoro per sollecitare risposte certe sul rinnovo del contratto, assunzioni, revisionedell’ordinamento professionale. Sul tema dello smart working è stato invece annunciato che a breve ci sarà laconvocazione di un tavolo per un confronto sull’atto di indirizzo approvato dalla Giuntache riguarda l’adozione dello smart working in forma strutturale nel pubblico e nel privato, mentre per l’attuale fase di ripresa dei contagi a breve ci sarà illustrata una circolare che, per la PAT, prorogherà le disposizioni già in vigore. Abbiamo sottolineatoin ogni caso la necessità di un coinvolgimento delle OO.SS. e di una regolamentazione,già in questa fase, in tutti i settori delle autonomie Locali, comuni compresi, dove ciascuno va per conto proprio. Abbiamo inoltre chiesto adeguamento del valore del buono pasto a 7 euro, oltre chemaggiore cumulabilità anche per gli esercizi in crisi, e dato ampia disponibilità ad

aprire un tavolo di confronto sul tema dell’innovazione della P.A. che non può prescindere dall’apporto delle rappresentanze dei lavoratori.

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