FP CGIL del Trentino
SICOR - Solidarietà e sostegno ai lavoratori in lotta per diritti e salario
La Fp Cgil del Trentino esprime piena solidarieta` e sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori della Sicor di Rovereto, in lotta contro la disdetta unilaterale dell’integrativo aziendale che costerebbe ai lavoratori – tra quattordicesima e incentivi – circa 3 mila euro annui. Il tema riguarda tutti i lavoratori, si tratta della difesa di diritti e salario frutto di lotte e di sacrifici che, con o senza la grave crisi economica post Covid, sono sempre sotto attacco. Vale per tutti, lavoratori pubblici e privati: la crisi e le difficolta` della ripresa economica che si preannuncia lenta e complicata sono scaricati in primis sul lavoro subordinato, a prescindere dalle reali condizioni delle aziende e dai contributi che a vari livelli di governo in questi mesi sono stati erogati al mondo delle imprese, oltre a quelli stanziati dall’Europa. Ne e` prova il contrasto del mondo confindustriale alla proroga del blocco dei licenziamenti e delle misure di sostegno per lavoratori e famiglie. La lotta di questi lavoratori e` sacrosanta e va sostenuta: disdire i contratti integrativi e territoriali per assorbire gli aumenti del contratto nazionale vuol dire semplicemente scaricare sui lavoratori il costo dei rinnovi contrattuali conquistati a fatica e spesso dopo anni, come il contratto della sanita` privata che, dopo 14 anni e una pre-intesa siglata lo scorso 10 giugno, ancora non e` stato sottoscritto da Aris e Aiop. Una vergogna contro cui e` stato indetto lo sciopero nazionale e una prima manifestazione unitaria sul territorio per il 31 agosto. La solidarieta` che si sta allargando, anche in modo tangibile, attorno alla vertenza Sicor dimostra che il mondo del lavoro puo` e vuole reagire, ed anche il mezzuccio di dividere le varie categorie di lavoratori – contrapponendo ad esempio i pubblici ai privati come fa questa giunta con l’assessore Spinelli in testa nell’attuale vertenza della riorganizzazione provinciale – non paga. La difesa dei diritti, del salario, delle condizioni di conciliazione vita-lavoro vale per tutti, lavoratori pubblici e privati, e insieme bisogna resistere, con forza e determinazione, al tentativo di cancellarli, opponendosi a strumentalita`, opportunismo e propaganda. Fp Cgil del Trentino si unisce alla raccolta fondi per la cassa di resistenza dei lavoratori della Sicor, invitando i propri iscritti e tutti i lavoratori dei servizi pubblici trentini a contribuire per sostenerne la lotta che, dopo una settimana di sciopero totale e due di sciopero a singhiozzo, prosciuga le buste paga ma non la determinazione di questi lavoratori. Piena solidarieta` e sostegno ai lavoratori della Sicor di Rovereto e alla Fiom del Trentino.